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Intervista a Dazen di Hentai Fantasy

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Morris
view post Posted on 17/7/2013, 12:08 by: Morris
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L'intervista di oggi è un po' particolare, perché ci porta ad affrontare un tema che è rimasto sempre fuori dagli argomenti trattati in questo blog: gli hentai. Pur essendo di fatto dei manga, sia io che tutti gli altri componenti della redazione abbiamo sempre evitato (ognuno per sua scelta) di trattare questo particolare tema. A rispondere alle domande di oggi è Dazen di Hentai Fantasy [hentai.forumcommunity.net], una delle principali comunità hentai italiane.


Com'è cominciata la tua avventura di scanlator?
Negli anni in cui sono entrato a far parte della gestione di Hentai Fantasy, il panorama hentai italiano non era troppo florido e anche il gruppo che si occupava delle traduzioni stava attraversando un momento di crisi. Avendo una buona conoscenza della lingua inglese ho provato allora a mettermi in gioco in prima persona. Inizialmente facevo un po' pena, però col tempo sono diventato "discreto" e ho iniziato ad occuparmi personalmente del gruppo di traduzione. Una storia normale ecco.

Lavori da solo o in team? E come mai questa scelta?
Dipende, spesso in storie composte da un solo capitolo lavoro da solo, altrimenti collaboro volentieri con altri membri del gruppo. Guardo poi in base al tipo di storia (per esempio sono l'unico a cui piace lavorare su storie macabre) e al tempo disponibile.

Quale metodo utilizzi tu (o il tuo gruppo) per la traduzione (dizionari, software, etc.), e da che lingua?
Io traduco solo dall'inglese, e dei termini che non conosco cerco la traduzione online. Abbiamo poi due persone che traducono dal giapponese, una utilizza un "dizionario elettronico" e l'altro invece uno cartaceo.

Pulizia, traduzione, editing: quale di queste cose non vorresti mai fare e quale preferisci?
Di solito preferisco tradurre, lo trovo generalmente più veloce. Non amo invece pulire le tavole, spesso è un lavoro da certosino che mi fa perdere la pazienza.

Cosa ti spinge a scegliere un determinato manga da tradurre?
Mi piace lavorare su storie particolarmente perverse o bizzarre, un po' per piacere personale, un po' perché mi piace stupire, un po' per dare "un po' di tutto" a quelli che ci seguono. Poi, come un po' tutti credo, scelgo anche in base allo stile di disegno, che ovviamente mi deve piacere.

Cosa ti spinge a leggere un hentai, un genere così diverso dagli altri?
Beh, intanto ci tengo a sottolineare il fatto che secondo me l'hentai come genere non è inferiore ad altri. Sono un lettore "onnivoro" e mi piace leggere quindi fumetti di tutti i tipi, anche hentai. Sono convinto che se una storia è piacevole e interessante, lo è indipendentemente dal genere. Poi sì, non lo nego, a volte li leggo anche per un piacere sessuale che deriva da alcune storie che incontrano i miei gusti, questo penso sia quasi scontato. Principalmente però li leggo per la prima motivazione.

Come mai hai scelto di entrare nell'universo dei manga hentai?
Più che per scelta, ci sono capitato e mi è subito piaciuto. Erano gli anni in cui ci si passava clandestinamente immagini erotiche e mi sono imbattuto in una immagine hentai di una serie che conoscevo (Pokémon). L'immagine mi era piaciuta e da lì ho iniziato ad interessarmi alla cosa.

Quali sono i pregiudizi nei confronti degli hentai che ritieni privi di fondamento?
Negli anni ne ho sentite di tutti i colori. Tipo le persone che si difendono (giustamente) da chi dice che giocare a videogiochi violenti rende violente le persone, ma poi a loro volta credono che se uno legge manga hentai, sia un maniaco sessuale. Oppure che chi guarda materiale hentai è un -se mi passate il termine- segaiolo senza ragazza e sfigato. Niente di più falso, negli anni ho visto approcciarsi a questo mondo una grande varietà diverse di persone, di ogni sesso e situazione sentimentale.

Qual è la tua politica riguardo le sezioni contenenti le scans di hentai, sono pubbliche o applichi delle restrizioni?
Tra le sezioni hentai, alcune sono chiuse, altre sono aperte, altre sono "semi-aperte", nel senso che c'è una pagina con disclaimer e conferma di accesso. E questa è una decisione presa insieme agli altri admin. Personalmente non credo serva mettere tutto "sotto chiave". Se un minorenne lo vuole vedere, lo vede anche con le restrizioni. Non so voi, ma io non sono mai capitato "per caso" in un sito con contenuti erotici.

Dal momento che gli hentai vengono pubblicati sui doujinshi, chi si occupa di scans hentai ha gli stessi problemi degli altri scanlators oppure vengono tollerati maggiormente?
Beh in linea generale, le doujinshi ispirate a serie già esistenti (siano esse manga, videogames o altro), non possono essere vendute, per questo vengono autoprodotte e distribuite in maniera amatoriale alle fiere e da qui diffuse sul web. Quindi sì, con le doujinshi in genere ci sono molti meno problemi.
Le storie pubblicate su riviste vere e proprie invece (quindi non doujinshi), presentano per gli scanlators gli stessi problemi delle riviste normali, ma almeno qui in Italia non ho mai visto o sentito di gente che ha avuto problemi di copyright per materiale di quel genere.
Noi abbiamo comunque avuto dei problemi di copyright, ma si trattava di case editrici americane (non hentai).


Lavorando ad un capitolo, cerchi di essere perfezionista oppure basta semplicemente che ci sia la qualità delle immagini?
Perfezionista per quanto sono in grado di fare. Secondo me il lavoro degli scanlators è alla fin fine un lavoro amatoriale, un hobby nella maggior parte dei casi. Per questo storco un po' il naso quando vedo gente che insulta in maniera pesante la traduzione (hentai e non) di un'altra persona, solo perché il lavoro non è eccelso. E' giusto magari fare delle critiche o dare consigli per migliorare, ma si tratta sempre di un lavoro amatoriale fatto da un appassionato, tutto qui.
Comunque le rare volte che capita che una casa editrice italiana pubblica un hentai, consiglio di comprarlo piuttosto che scaricarlo da noi, perché sono sicuro che essendo il loro un lavoro svolto da professionisti, il risultato sia migliore del nostro.


Quali sono, se ce ne sono, i rapporti tra i vari scanlators di hentai?
A livello italiano purtroppo sono praticamente inesistenti. Nell'ultimo anno però stiamo cercando di rimediare a questa situazione, contattando e cercando di collaborare o comunque sostenere altri gruppi che si occupano di hentai. Comunque è ancora un ambiente molto isolato, dove i pochi gruppi esistenti tendono ad evitare contatti con altri gruppi italiani. All'estero invece vedo che i gruppi hentai sono molto più diffusi e in buoni rapporti. Spero che la situazione cambi anche qui.

Come classificheresti i fan degli hentai? Secondo te quali tipologie di fruitori di manga hanno tra le loro letture anche gli hentai?
Credo siano più o meno gli stessi dei manga "normali". C'è quello che "scarica e consuma" senza farsi notare (un lurker quindi), quello che partecipa saltuariamente e quello che segue in maniera costante e appassionata. Il problema sono le proporzioni, i primi sono decisamente di più degli altri due.
Per la seconda parte della domanda invece, per quanto ho potuto vedere io non c'è un genere particolare che "spinge" ad avvicinarsi all'hentai. Ci sono utenti che leggono shounen, seinen, shoujo o chissà che altro.


Come classificheresti invece i detrattori dei manga hentai? Ritieni che siano mossi tutti da pregiudizi?
No, non tutti. C'è chi si avvicina a questo mondo e vede che non gli piace. Non c'è niente di male. Il problema è che per ora tutti i "detrattori" con cui ho avuto a che fare criticavano senza aver conosciuto realmente il genere.
Non basta vedere un paio di immagini e pretendere di poter giudicare un intero genere. Poi vabè, c'è chi non lo gradisce per motivazioni ideologiche/religiose e qui immagino non ci si possa fare niente.


Scrivi un messaggio a tutti gli appassionati di manga, sia agli appassionati di hentai che a quelli che non amano questo genere.
Faccio solo un invito a non fermarsi alle apparenze, a comprendere che la sessualità fa parte del nostro quotidiano e che non c'è bisogno di scandalizzarsi se viene rappresentata attraverso un fumetto.
Per il resto, buone letture a tutti.



Ringrazio innanzitutto Dazen per la sua disponibilità e per la sua cortesia. Il tema trattato in questa intervista è, come già detto nella premessa, abbastanza scottante, ma avevo la curiosità (spero condivisa anche da chi legge) di esplorare una parte del mondo manga che è sempre stata un po' in disparte e avulsa da tutto il resto. Le motivazioni di questa emarginazione sono facilmente comprensibili, dal momento che l'argomento trattato è particolare e unico nel mondo dei fumetti in generale. Gli hentai sono figli di una cultura diversa da quella occidentale, per questo, secondo me, sono giudicati in maniera molto differente dai fan e dai detrattori. Sono d'accordo con il fatto che leggere hentai non è una pratica che ti rende un maniaco sessuale o che ti etichetta come un segaiolo, nonostante questo genere non sia corrispondente ai miei gusti. Personalmente trovo l'hentai e tutti i vari generi affini una sorta di pornografia a fumetti. Ma questa pornografia non va interpretata come uno sminuimento o una volgarizzazione del genere, deriva semplicemente dal fatto che trovo affinità tra la pornografia tradizionale e il manga hentai, visto che entrambi mostrano esplicitamente degli atti sessuali. Detto questo, l'artisticità del genere (o, per meglio dire, delle singole opere) è una questione meramente soggettiva.
Riguardo invece la politica di restrizioni sulle sezioni, mi pare che la scelta di semi-apertura sia la più sensata, basta semplicemente che uno confermi di voler accedere alla sezione, dichiarando così la propria volontà.
Riguardo invece il punto focale della rubrica, ho trovato molto interessante le risposte sulle domande tecniche: se ce ne fosse bisogno si toglie un velo ad una credenza che vorrebbe escludere dal novero degli scanlators chi si occupa di hentai. E invece si scopre, a differenza di quanto molti pensano, che anche dietro all'hentai c'è un lavoro di natura tecnica. Si scopre che le preoccupazioni di Dazen sono le stesse di chi si occupa di Naruto, Bleach o Fairy Tail.

Edited by Morris - 10/5/2015, 20:46
 
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