Anime Dojo

Maus: racconto di un sopravvissuto

« Older   Newer »
  Share  
Morris
view post Posted on 27/1/2014, 17:16 by: Morris
Avatar


Group:
Blogger
Posts:
6,211
Location:
morrisblog.tk

Status:
offline


maus



Maus: racconto di un sopravvissuto è una storia a fumetti realizzata da Art Spiegelman che racconta gli orrori dell'olocausto durante la seconda guerra mondiale. La storia è basata sul racconto del padre, che era sopravvissuto nel campo di concentramento di Auschwitz. L'autore è il protagonista della vicenda, che è ambientata nel presente e lo vede ascoltare i racconti del padre Vladek sulle vicende vissute da lui e dalla famiglia in quel periodo nero della storia. I personaggi non sono rappresentati in forma umana, ma come animali antropomorfi: gli ebrei sono topi, i tedeschi sono gatti e i polacchi sono maiali. La prima parte, Mio padre sanguina storia, viene pubblicata nel 1986, la seconda, E qui sono cominciati i miei guai, nel 1991. Nel 1992 Spiegelman vinse il premio Pulitzer, diventando il primo ad ottenere il riconoscimento per un'opera grafica.

Art Spiegelman è un disegnatore di fumetti, che sta cercando di realizzare una nuova storia e vorrebbe utilizzare i ricordi del padre Vladek, sopravvissuto al campo di concentramento, come soggetto. Art fa frequenti visite al padre (che si è risposato e vive a New York, come il protagonista) per ascoltare i suoi racconti sulla guerra. Vladek racconta della sua gioventù a Sosnowiec, in Polonia, dove conosce Anja, la ragazza che sposerà e che sarà la madre di Art. Dopo un primo periodo prospero, lo scoppio della guerra costringe la famiglia a vivere di espedienti, utilizzando le ricchezze dei genitori di Anja per sopravvivere. Durante la guerra alla coppia nasce un figlio, Richieu, che però vivrà solo pochi anni con i genitori, che, quando vengono deportati in un altro distretto, affidano il bambino ad una zia. In seguito, per evitare che i bambini che gli erano stati affidati fossero vittime dei rastrellamenti, la zia uccide Richieu e un'altra nipotina con il veleno. Intanto Art e la moglie riescono a sopravvivere con vari espedienti, cercando sempre di passare il confine e tornare in Polonia. Traditi dalle persone che avrebbero dovuto condurli oltre il confine, i due vengono deportati ad Auschwitz, dove si trovano a dover combattere con la dura realtà del campo di concentramento. Dopo la liberazione, Vladek ed Anja si riuniscono, ma l'esistenza della donna è ormai segnata dalle tragedie vissute. Nemmeno la nascita di Art riuscirà a tranquillizzarla, la donna si suicida quando il figlio è ancora piccolo. Venuto a conoscenza dell'esistenza di diari scritti dalla madre, Art chiede al padre di trovarglieli, ma solo alla fine del racconto Vladek confessa di averli bruciati da tempo. Il materiale per la sua storia è ormai completo, tuttavia Art non riesce a perdonare il padre per il suo gesto e non riesce a comprendere l'uomo che è diventato a causa delle sofferenze che ha dovuto sopportare. Anche se alla fine pubblicherà quello che il padre definisce "un libro importante [...] interessante anche per chi di solito non legge storie simili", non può fare a meno di definirlo assassino per aver distrutto i diari della madre.
Nella seconda parte della storia, i racconti di Vladek costituiscono la maggior parte delle scene: l'azione si sposta quindi nel campo di concentramento di Auschwitz. Il racconto della tremenda esperienza vissuta dal padre di Art è un puzzle di vari aneddoti ed episodi che lo hanno visto protagonista, la vita dura del campo, gli espedienti per riuscire a sopravvivere, la lunga marcia dei prigionieri verso la Germania alla fine della guerra. In questa seconda parte si moltiplicano gli animali presenti, compaiono una rana francese, i cani americani, i cervi svedesi e una libellula slava. Vladek racconta il suo viaggio verso la salvezza e il suo ricongiungimento insperato con la moglie Anja, con la quale decide di tentare una nuova vita lontano dall'Europa.


Edited by Morris - 9/5/2018, 17:21
 
Web   Top
0 replies since 27/1/2014, 17:16   63 views
  Share