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Nel 1967 Pratt decise con Florenzo Ivaldi di aprire una rivista, Sgt. Kirk, dove pubblicare le storie argentine del cartoonist, alcuni classici americani e degli inediti. Sul primo numero della rivista, il primo inedito ad esordire fu proprio Una ballata del mare salato, la prima avventura di Corto Maltese, che sarebbe divenuto il più famoso ed importante personaggio di Pratt. Questa prima storia, considerata una pietra miliare del fumetto d'avventura, fu successivamente ristampata anche sulle pagine del Corriere dei Piccoli. Tre anni dopo Corto ritornò, questa volta sulle pagine della rivista per ragazzi francese Pif, ove vennero pubblicate ventuno brevi storie di cui il malinconico marinaio è l'assoluto protagonista: la prima di queste storie si intitola Il segreto di Tristan Bantam (tra i migliori racconti vanno ricordati anche Per colpa di un gabbiano, La laguna dei bei sogni, Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina, L'ultimo colpo). A metà degli anni settanta Hugo Pratt strinse grande amicizia con il giovane Lele Vianello che, assorbiti la tecnica e lo stile del grande fumettista, diventò suo braccio destro collaborando graficamente alle sue opere. Nel 1974 Pratt iniziò a disegnare Corte Sconta detta Arcana, operando un primo notevole cambiamento stilistico, come sempre in direzione della semplificazione: "Vorrei arrivare a dire tutto con una linea", ripeteva, e da allora le storie di Corto Maltese ebbero sempre la forma di romanzi grafici più o meno lunghi. Alcuni di loro si affermarono presto come classici assoluti del fumetto (il già citato Corte Sconta, Favola di Venezia, La Casa Dorata di Samarcanda). La serie termina con Mu, disegnato nel 1988 e pubblicato in volume nel 1992.Read the whole post...
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