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Violence Jack è un manga di Go Nagai serializzato dal 1973 al 1974 da Weekly Shonen Magazine e dal 1977 al 1978 su Monthly Shonen Magazine, entrambe riviste della Kodansha, che ha poi pubblicato i capitoli in 7 volumi. Dal 1983 al 1990 la serializzazione prosegue sulla rivista Weekly Manga Goraku della Nihonbungeisha, che pubblica poi i capitoli in 31 volumi. Nel 1993 l'editore Nihonbungeisha pubblica lo speciale volume Violence Jack: Mao korin he, mentre nel 2001 viene pubblicato il capitolo one-shot Violence Jack: Sengoku majinden su un numero speciale di Weekly Young Jump della Shueisha. Nel 2005 su Weekly Comic Bunch della Coamix inizia la serializzazione di Shin Violence Jack, che viene interrotta nello stesso anno, per poi riprendere nel 2007 e terminare nel 2008. I capitoli di Shin Violence Jack vengono poi pubblicati da Media Factory nel 2010 in due volumi. Diverse case editrici nipponiche hanno pubblicato la serie, sia parzialmente che totalmente, mentre in Italia il manga è stato pubblicato da Dynamic Italia prima e d/visual poi, con entrambe le serie interrotte. Solo l'edizione J-Pop in 18 volumi è completa. Sulla serie sono stati realizzati tre OAV, usciti nel 1986, nel 1988 e nel 1990. Questi OAV hanno avuto non pochi problemi con la censura in diversi paesi, a causa delle tematiche affrontate e per la crudezza di molte scene di violenza. A Violence Jack è attribuita la creazione del genere manga e anime post-apocalittico, con l'ambientazione in una landa deserta con bande di motociclisti, violenza fine a sé stessa, edifici in rovina, civili innocenti vessati dai capi tribù e piccoli villaggi abbandonati. Una chiara influenza ha avuto sulla serie di film di Mad Max e su alcuni manga successivi, come Hokuto no Ken di Buronson e Tetsuo Hara e Berserk di Kentaro Miura.Read the whole post...
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